Castello di Bernalda: sulla valle del Basento

Il castello di Bernalda, che appartiene all’omonima città, è stato eretto in posizione dominante sulla valle del Basento, con un orientamento a sud-ovest.

La sua costruzione si data nel 1470, sebbene alcuni studi abbiano rinvenuto tracce in epoca normanna e, analizzandone le torri, si suppone che la loro forma sia quella tipica del periodo angioino.

Il castello odierno è opera di Bernardino de Bernaudo, il segretario del re Alfonso II di Napoli. Da questi prenderà il nome anche la cittadina.

La costruzione fu anche sede della dimora di Carlo III di  Borbone, nel 1735, il quale – in seguito alla guerra di secessione polacca – decise di esplorare il suo nuovo regno.

Architettura

Come da tradizione quattrocentesca, la forma del castello è quadrangolare e presenta tre torri angolari. Esse hanno una forma cilindrica, ma con la base più larga rispetto all’estremità superiore. Tutte presentano delle fortificazioni sia interne che esterne.

Sebbene l’architettura originaria prevedesse una superficie maggiore con un maggiore numero di torri, i diversi rimaneggiamenti l’hanno poi portato a quello che è oggi.

All’interno della fortificazione vi sono diversi cunicoli: il principale è quello che fungeva da via di fuga, portando fino alla Val Basento. Proprio il timore di eventuali assedi portò De Bernaudo a costruire oltre dieci pozzi acquiferi, così da non patire mai carenze idriche.

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