Le spiagge di Metaponto sono tra le più belle della costa ionica: ampie, sabbiose e con acque cristalline, ideali sia per il relax che per gli sport acquatici come windsurf e vela. Il Lido delle Sirene è particolarmente apprezzato per i servizi, l’accessibilità e l’atmosfera familiare. Queste spiagge sono perfette per chi desidera alternare cultura e mare durante la vacanza.
Acquazzurra Acquapark Metaponto (MT)
Per una giornata di puro divertimento, soprattutto se viaggi con bambini o ragazzi, l’Acquazzurra Acquapark offre piscine, scivoli e attrazioni acquatiche di ogni tipo. Il parco è attrezzato con bar, ristoranti e aree relax, ed è accessibile anche a persone con disabilità. È una valida alternativa alle giornate in spiaggia o per spezzare il ritmo delle visite culturali.
Metaponto è una destinazione che incanta per il suo mix di storia antica, bellezze naturali e attrazioni per tutte le età. Se desideri scoprire le attrazioni imperdibili di Metaponto, ecco una selezione che ti farà vivere il meglio di questa località tra Magna Grecia, mare e relax.
Parco Archeologico di Metaponto
Il Parco Archeologico di Metaponto è il cuore storico della città e rappresenta una delle aree archeologiche più importanti della Magna Grecia. Qui puoi passeggiare tra i resti di templi antichi (Atena, Apollo, Afrodite e Hera), l’agorà, il teatro e il quartiere dei ceramisti. L’atmosfera suggestiva e la ricchezza dei reperti rendono questa visita un vero viaggio nel tempo, adatta sia agli appassionati di storia che alle famiglie.
Cosa vedere a Metaponto
Le Tavole Palatine sono il simbolo più iconico di Metaponto: si tratta dei resti di un tempio dorico del VI secolo a.C. dedicato alla dea Hera. Delle 32 colonne originarie ne restano 15, ancora maestose e affascinanti. Questo sito, immerso nella natura, offre uno scenario unico per fotografie e momenti di riflessione sulla grandezza dell’antica Grecia.
A Metaponto e nella sua area circostante si possono degustare numerosi prodotti tipici della tradizione lucana, che riflettono la vocazione agricola e culinaria del territorio.
Prodotti tipici da degustare
Pasta fatta a mano: tipologie locali come tapparédde (a forma di rombo), rucchélé (gnocchetti concavi), tagghiariédde (tagliolini), maccheroni ai ferri e orecchiette, spesso conditi con sughi a base di carne di maiale, cacciagione o verdure locali.
Pane locale: preparato con farina di grano duro Cappelli, talvolta impastata con patate, che rende il pane fragrante e duraturo.
Salumi: soppressata, pancetta e la tipica salsiccia lucana, speziata con aglio, finocchietto e peperoncino.
Formaggi: caciocavallo, cacioricotta e altri formaggi tipici lucani.
Confetture e miele: confetture soprattutto di fragole e miele locale, prodotti di alta qualità legati all’agricoltura del territorio.
Legumi: fagioli, fave, cicoria e la cicerchia, leguminosa tradizionale.
Peperoni cruschi di Senise: peperoni dolci essiccati e fritti, tipici della Basilicata, molto usati nella cucina locale.
Dolci tipici: come la “Scorzetta”, dolce a base di mandorle (o nocciole), uova, zucchero e cioccolato, molto apprezzato nelle pasticcerie locali.
Piatti consigliati
Cavatelli con le rape: pasta fatta in casa condita con verdure tipiche come le rape e fave.
Maccarun’ Pisticcesi: pasta fatta a mano con sugo di pollo o carne di maiale, preparata secondo la tradizione contadina locale.
Crapiata materana: zuppa di legumi e cereali tipica della regione, molto sostanziosa e saporita.
In sintesi, Metaponto offre un’esperienza gastronomica autentica, basata su prodotti locali di alta qualità e piatti della tradizione contadina lucana, perfetti per chi vuole assaporare i veri sapori del territorio.
Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
Il museo raccoglie i preziosi reperti rinvenuti nel parco archeologico e nelle aree circostanti. Qui puoi ammirare statue, ceramiche, monete e oggetti della vita quotidiana dell’antica Metaponto. È il luogo ideale per completare la visita al parco e approfondire la conoscenza della storia locale. Il museo è accessibile e adatto anche ai bambini.
Le spiagge di Metaponto sono tra le più belle della costa ionica. Il Lido delle Sirene e il Lido Marinella offrono sabbia dorata, mare cristallino e servizi di qualità. Sono ideali sia per chi cerca relax che per chi desidera praticare sport acquatici. Entrambi i lidi sono accessibili e attrezzati per famiglie.
Riserva Naturale di Metaponto
Questa area verde, ricca di vegetazione mediterranea, è perfetta per gli amanti della natura. Offre sentieri per trekking e bici tra pini, eucalipti e cipressi, e la possibilità di avvistare le rare tartarughe marine Caretta Caretta. È una tappa imperdibile per chi vuole alternare cultura e natura durante la vacanza.
Pantanello e l’agricoltura metapontina
Il sito di Pantanello, situato nella chora di Metaponto, rappresenta un esempio unico e ben documentato di santuario extraurbano della Magna Grecia, con un ruolo fondamentale nella storia della colonizzazione agricola del territorio metapontino.
Dal punto di vista dell’innovazione agricola, Pantanello è particolarmente importante perché ha restituito, grazie alle condizioni anaerobiche della palude che ha conservato semi, frutta e piante, dati paleobotanici eccezionali che permettono di ricostruire l’evoluzione delle coltivazioni e delle pratiche agricole nell’antichità.
Qui sono stati trovati i più antichi esempi di vite coltivata nell’area (VI-III secolo a.C.), a testimonianza dell’introduzione e sviluppo della viticoltura da parte dei coloni greci.
Inoltre, gli studi hanno evidenziato cambiamenti significativi nell’allevamento, con l’introduzione di nuove specie animali e tecniche di miglioramento, come il pollo e pecore selezionate, che hanno sostituito le razze preistoriche locali.
Pantanello, quindi, non è solo un luogo di culto e rituali agricoli, ma anche un laboratorio di innovazione agricola nell’antichità, dove si sono sviluppate e sperimentate nuove colture e pratiche di allevamento che hanno influenzato l’economia rurale della colonia di Metaponto e delle aree circostanti.
L’azienda agricola sperimentale e dimostrativa Pantanello di Metaponto, gestita dall’ALSIA (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura), svolge un ruolo chiave nell’innovazione agricola e nella sperimentazione di tecniche avanzate nel settore frutticolo, orticolo e cerealicolo.
Le università agrarie e ALSIA collaborano a Pantanello per condurre esperimenti e trasferire innovazioni tecnologiche e gestionali alle imprese agricole locali.
Tra le attività principali vi sono:
Sperimentazione di nuove varietà di frutta e ortaggi adatte al territorio, con l’obiettivo di migliorare la qualità e la resa delle produzioni.
Applicazione di tecniche avanzate di gestione dell’irrigazione, come il bilancio idrico del suolo, per ottimizzare l’uso dell’acqua negli oliveti e in altri coltivi.
Studio e sviluppo di pratiche agricole sostenibili che migliorano la gestione del paesaggio e del territorio agricolo, con attenzione alla conservazione ambientale e all’efficienza produttiva.
Supporto alle aziende agricole del territorio attraverso il trasferimento tecnologico e la dimostrazione pratica delle innovazioni sperimentate.
In sintesi, Pantanello rappresenta un centro di eccellenza per la ricerca applicata in agricoltura, dove università e centri di ricerca collaborano per sviluppare e diffondere tecniche innovative che migliorano la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni nel Metapontino
Un pò di storia di Metaponto
Metaponto fu fondata nella seconda metà del VII secolo a.C. da coloni greci provenienti dall’Acaia, su invito dei Sibariti preoccupati dall’espansione di Taranto nel golfo ionico. La città sorse in una zona fertile tra le foci dei fiumi Bradano e Basento, che garantiva ampi terreni coltivabili e vie di comunicazione interne e marittime.
Metaponto divenne una delle più importanti colonie della Magna Grecia, famosa per la sua ricchezza agricola, in particolare per la produzione di grano, simboleggiata dalla spiga d’orzo raffigurata sulle sue monete e inviata in dono a Delfi. La città fu anche un centro culturale rilevante: qui visse e operò Pitagora, che vi fondò una delle sue scuole fino alla sua morte intorno al 495 a.C..
Nel corso della sua storia, Metaponto strinse alleanze con città come Crotone e Sibari, partecipò a eventi militari come la distruzione di Siris nel VI secolo a.C. e appoggiò Atene nella spedizione in Sicilia nel 413 a.C.. Durante la battaglia di Eraclea (280 a.C.) si schierò con Pirro e Taranto contro Roma, subendo dure punizioni dopo la vittoria romana, tra cui la costruzione di un castrum romano nella città.
Nel 207 a.C. accolse Annibale, ma fu nuovamente punita e distrutta dai Romani. Successivamente divenne città federata e conobbe un nuovo splendore nel I secolo a.C.. La piana di Metaponto fu teatro anche della rivolta di Spartaco nel 72-73 a.C., che qui raccolse consensi e saccheggiò la città.
Con l’epoca romana iniziò la decadenza di Metaponto, che venne progressivamente abbandonata e ricoperta dai sedimenti alluvionali dei fiumi. Oggi l’area archeologica conserva importanti testimonianze, come le famose Tavole Palatine (resti di un tempio dorico dedicato a Hera), altri templi, l’agorà, il teatro e il quartiere dei ceramisti, mentre molti reperti sono esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.
In sintesi, Metaponto rappresenta un sito di grande rilievo storico e archeologico, testimone della ricchezza agricola, culturale e politica della Magna Grecia e della sua complessa storia di alleanze, guerre e trasformazioni urbane.
Fauna e flora del Metapontino
La zona di Metaponto offre un patrimonio naturale di grande valore, caratterizzato da ambienti vari e una biodiversità significativa, soprattutto nella Riserva Naturale di Metaponto, istituita nel 1972 e che si estende per circa 240 ettari lungo la costa ionica tra le foci dei fiumi Bradano e Basento.
Flora
La flora della riserva è dominata principalmente da una pineta litoranea costituita soprattutto da pini d’Aleppo, con presenza più sporadica di pini marittimi, cipressi, eucalipti rossi e altre specie come l’olivello spinoso e l’acacia salina, che forma macchie cespugliose. Il sottobosco è ricco di arbusti tipici della macchia mediterranea, come lentisco, fillirea, ginepro e tamerice. Nelle zone umide vicino alle foci dei fiumi si trovano piante igrofile e alofile, adattate a condizioni di salinità e umidità, come la cannuccia marina, lo giunco e alcune graminacee. Sono presenti anche specie protette come il giglio delle sabbie e l’Agave americana125.
Fauna
La riserva è un importante habitat per numerose specie di uccelli stanziali e migratori, grazie alla sua posizione lungo rotte migratorie. Tra gli uccelli più osservabili ci sono trampolieri come il piro piro, l’airone cenerino, la pittima reale, la gallinella d’acqua e il fratino, un piccolo limicolo simbolo della riserva, ma anche rapaci come il falco pescatore e il falco di palude. Lungo i corsi d’acqua si possono avvistare la lontra e la tartaruga d’acqua dolce, mentre lungo la costa nidifica la tartaruga marina Caretta caretta, specie protetta e in via di estinzione. Sono presenti inoltre mammiferi come la volpe rossa e la donnola, oltre a rettili e anfibi tipici del territorio135.
Riserve e natura incontaminata
La Riserva Naturale di Metaponto è un’area protetta che conserva ambienti umidi, zone dunali, pinete e macchia mediterranea, offrendo paesaggi naturali di grande suggestione e un senso di libertà immersi in una natura ancora in parte incontaminata. La riserva svolge funzioni ecologiche fondamentali, come la protezione del suolo dall’erosione e la conservazione della biodiversità. È accessibile per escursioni a piedi e in bicicletta, con percorsi che permettono di osservare la fauna e la flora in un contesto di grande valore ambientale.
In sintesi, Metaponto e la sua riserva naturale rappresentano un prezioso angolo di natura mediterranea, dove mare, fiumi, pinete e zone umide si integrano per offrire un habitat ideale a molte specie animali e vegetali, e un’esperienza unica per chi ama la natura e il birdwatching.
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